Commento: |
Partiamo da Lizzola in questo freddo sabato ventoso. Siamo io, il Catena (alla sua prima uscita stagionale), Nando (il mio socio dell'Etna, nonchè compaesano), Marco e Paola (di Nembro). Meta è il Barbarossa, che non avevo ancor salito da questo versante. Rincuorante il fatto che il vallone d'accesso sia riparato dalle forti raffiche di favonio. Passiam prima per le baite L'Asta Bassa, 1427m, poi per quelle de L'Asta Alta, 1731m) Giunti alla sella 2082 a Nord del Barbarossa, decidiamo di lasciar perdere la cima principale (con pochissima neve) e saliamo alla quota nevosa posta più a sud (2118). Di lì, scendo al colletto 2032, a Nord del Pizzul e su neve ventata levigata portante e polvere scendo al pianoro di quota 1800 dove mi ricongiungo coi soci scesi dal colle della salita. Qui io, il Catena e il Nando saliamo alla cima del Monte Sponda Vaga (Rambasì) donde Mario scende per le piste, mentre io e Nando ridiscendiamo l'itinerario del mattino (tratti arati dal passaggio, crosta fastidiosa, ma anche polvere divertente). Piacevole veloce gita in ambiente bello e suggestivo.
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