Commento: |
Da Nona abbiamo seguito la stradina che conduce al Passo della Manina. Qui avremmo deciso se scendere verso Lizzola e risalire, oppure andare al Sasna. Ma è già bello se siamo riusciti ad arrivare alla chiesetta (benedetto questo riparo!), in una vera e propria bufera di vento che letteralmente ci impediva di muoverci. Scendiamo quindi di nuovo verso Nona tenendo la destra, riuscendo addirittura a fare un bel po’ di belle curve in neve ancora farinosa, con una leggera crosticina per niente fastidiosa, fino a q. 1600 (qui c’è anche una ex colonia con un locale non custodito ma sempre aperto). Poi, un mezzo calvario lo spazzaneve lungo la stradina fino all’auto, rovinata dai passaggi a piedi. Con condizioni di neve trasformata e sicura, una bella discesa in zona è sicuramente dalla vetta del Sasna fino all’ex colonia. Partecipanti: Fedora, Ivan e Lorenzo.
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