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Partiti dal Ponte Romanterra di Bagolino, risaliamo lungamente la valle della Berga per la mulattiera costeggiando il rio fino alla C.na della Berga (1365). Con un faticoso traverso, superando numerose slavine (cadute dai ripidi pendii e canali erbosi sovrastanti), giungiamo al costone e ai pendii che conducono alla cima (2064). Dalla croce di vetta, il panorama è mozzafiato a 360° su tutti i rilievi più importanti a nord, la vicina Corna Blacca e fino al Lago di Garda a sud. Discesa lungo lo stesso itinerario di salita, su crosta portante che, man mano scendiamo diviene più infida non sostenendo il nostro peso, altra ravanata nel traverso sulle slavine (dove ho tolto gli sci) ed infine lunga strada ghiacciata fino a raggiungere i prati sopra Bagolino. Gita dallo sviluppo molto lungo, è preferibile prendere la mulattiera a destra a quota 900 m circa e quindi proseguire per il bosco e il costone che in breve portano alla cima e non costeggiare lungamente il rio (itinerario percorso lo scorso anno). Partecipanti: Cesare, Alberto, Marco, 4 amici di Marco e Gianfranco.
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