Commento: |
Dalla S. Antonio (pagare il ticket presso il “Piccolo Bar” di Parre) si portano gli sci 10 min. La meta prevista era il Vaccaro, ma, arrivati alla baita omonima decidiamo di provare a salire al Monte Secco, viste le buone condizioni. E così raggiungiamo la 2° baita più alta e poi deviamo a sinistra verso la “Forcella”, seguendo il pianeggiante sentiero estivo. Prima del tornante verso sinistra, risaliamo ripidi pendii esposti a sud, sotto la parete ovest del M. Vaccaro, seguendo l’evidente vallone fino alla quota 2167. Da qui, sempre con gli sci, ci avviamo verso la cima del M. Secco, ma dopo aver percorso la sottile cresta che porta all’anticima (q. 2200), ci fermiamo perché gli ultimi metri sono troppo esposti. Discesa molto bella su neve marcia nei primi metri, poi azzecchiamo un canalino con neve dura e infine su farina pesante divertentissima, fino al sentiero estivo. Racchettiamo un po’ e di nuovo farina con fragile crosticina fino alla Baita Vaccaro. Da qui alla macchina neve un po’ crostosa, un po’ trasformata, ma più che accettabile. Itinerario molto bello e poco frequentato (non c’era nessun’altra traccia), diverso dal “solito” Vaccaro, ma da farsi solo con neve sicura e non troppa. Partecipanti: Fedora e Ivan.
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