Commento: |
Dopo un breve pranzo alle 11 partiamo alle 12:30 io e mio cugino Fusto. Saliamo dritti sopra la chiesa per andare a prendere la strada per le Malghe di Val di Scala a 1550 m. La seguiamo brevemente e dopo 3 tornati giriamo a sinistra su un'altra breve stradina che porta all'acquedotto comunale. Da qui lungo un rado bosco giungiamo alla Malga Camposecco. Saliamo i pendii sud della montagna con un lungo diagonale a sinistra per andare a prendere la cresta sud-ovest che seguita con gli sci ci pota in cima (ultimi 50 m fatti a piedi causa mancanza neve). Riscendiamo per lo stesso itinerario fin sopra la Malga Camposecco per poi tagliare tutto a sinistra (nel senso della discesa) e andare a scendere i pendii che stan sopra la Malga Val di Scala inf. e poi lungo la trada prima e successivamente sui prati saliti in precedenza giungiamo in paese. Qui breve cambio pelli e risalita fino alla Malga ancora per poi scendere nuovamente. Alle baite Casola (1550 m) mio cugino scende ancora dall'itinerario precedente mentre io mi rifaccio l'itinerario del 25/12 scendendo fino all'ultimo prato sotto i paesi e rientrando a piedi a casa.
La parte superiore della gita presenta neve pessima: sembra trasformata per un tratto, ispirando fiducia, ma poi mentre curvi la neve ventata la fa da padrone, proprio difficile da interpretare. Da poco sopra la Malga val di Scala e migliore per essere poi ottima nei prati che portano ai paesi (meglio verso Perdonico che verso Grumello). Ciao
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