Back

Numero report: 514
Nome: Fedora
Indirizzo posta elettronica: frota@celnet.it
Gita: Cima Piazzotti (o di Valpianella)
Data: 26/12/2005
Regione: Lombardia
Località partenza: Cusio (strada per il M. Avaro)
Quota partenza: 1500
Quota arrivo: 2349
Dislivello: 1250
Difficoltà: Ottimo sciatore
Esposizione salita: Est
Esposizione discesa: Sud
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Ventata
Rischio valanghe: 1
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Dalla strada per il M. Avaro (a q. 1500) prendiamo il sentiero per il rif. Benigni, tribolando non poco per le numerose “peste”. Giunti alle baite a q. 1700, ci abbassiamo e attraversiamo il torrente, deviamo verso ovest per la Valpianella e altra fatica per superare un altro tratto di bosco. Finalmente si apre la valle, con i suoi stupendi e ripidi pendii. La neve, prima crostosa, diventa sempre più ghiacciata, cosa non banale nel ripido tratto che conduce alla conca sotto la cima (Bocca di Trona, m. 2224). Da qui saliamo verso nord (a piedi) fino alla croce di vetta. Per evitare di nuovo i tratti di bosco e la neve molto crostosa, decidiamo di scendere al rif. Benigni per imboccare il canalino che scende a dx del rifugio e che si collega poi al sent. 101. Sarà una delle nostre discese più entusiasmanti, da soli, in zone sciisticamente poco frequentate e poco descritte: un canale di circa 250 mt. ripidissimo e molto stretto in alcuni punti, con una eccellente neve un po’ trasformata, un po’ lisciata dal vento. Tornati alle baite a q. 1700, Ivan scende a recuperare l’auto, mentre io rimetto le pelli e risalto 400 mt. in vetta al M. Avaro. Discesa prima su neve ventata “a onde”, poi sempre più trasformata fino ai Piani dell’Avaro. Peccato per il tempo prima nuvoloso, poi con nevischio, ma gita di grande soddisfazione. Partecipanti: Fedora e Ivan.
Data inserimento 27/12/2005 14.27.52