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Ancora alla scoperta della valle vicina parcheggiamo a lato della statale e calziamo gli sci per salire la mulattiera ottimamente innevata che sinuosamente conduce al Passo Pezzeda. Da li in cima all'omonimo monte e senza troppo pensarci giù dal ripido pendio orientale (inizio OS a 40° poi più dolce)su neve ora crostosa ora farinosa fino alla forra polverosa a q. 1400. Ripellati gli sci velocemente (!) all'arrivo skilift a q 1700 per concedersi farinosa discesa nel bosco fino alla partenza dello stesso skilift. Per gentile concessione dell'amico stazionista, risaliamo con l'aggeggio meccanico fino al punto di partenza per ridiscendere in pista fino alla base e ricongiungerci alla via di salita nella mulattiera, larga e sciabilissima (BS) sfruttando tratti di bosco incantato e provvidenziali prati fino al kanguro. Gita invernale remunerativa e piacevole sorpresa (nell'epoca di internet c'è ancora da scoprire con l'inventiva e le cartine) riservata dalla valle, grazie all'innevamento consistente alle basse quote. Da rifare!
ps, senza discesa sul lato orientale il pericolo valanghe è nullo. Partecipanti: Fabio, Claudio, Dome
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