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...farina,tanta magnifica farina vergine...
Itinerario ad anello molto remunerativo,poco frequentato,infatti ero solo,e dal fondo della Val Budria ho traccito tutta la salita anche in 50 cm di farina.
Da Tartano si scende a Biorca (mt 1140) e si prende la strada dela Val Corta fino alle baite di Bardera(mt 1282).
Quì la valle si divide in due e si prende il ramo dx per la Val Budria fino a che la valle è sbarrata da un ampio salto roccioso,con una cascata di ghiaccio al centro.
Piegando verso dx con una diagonale si va a prendere una mulattiera ,poco visibile,,che la si segue con una serie di tornati fin quasi sotto l'arrivo della teleferica delle baite di Saroden (mt 1974).QUESTO TRATTO DEVE ESSERE PERCORSO CON NEVE ASSOLUTAMENTE SICURA:
Poco prima delle baite di Saroden si inizia una diagonale lunghissima verso sx puntando ad una baita sotto i contrafforti del Pizzo del Vento.
Superati alcuni dossi si passa poco sopra la casera di Lago (mt 2082) puntando alla cresta ovest ,che la si segue fino in vetta ,a piedi gli ultimi metri.
Discesa:dalla vetta si scende fino alla bocchetta dei Laghi(mt 2202) i primi mt sotto la bocchetta sono ripidi,poi la pendenza si attenua e si punta verso dx alle baite di Casera di sopra (mt 1900),traversando ancora verso dx si scende attraverso un bosco di larici sul fondo della Val Lemma,che si percorre fino ad incrociare l'itinerario di salita della val Corta.Gita consigliata.
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