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Alro giro altra corsa. Il destinato di turno è il Monte Ario, classica dell'escursionismo, alternativa dello scialpinismo. Dal parcheggio si segue il 3V fino ad un trivio. Si abbndona il segnavia per prendere la strada di dx che in discesa, lungamente, traversa verso est. Dapprima in leggerissima pendenza, poi un po' più decisa, la strada conduce alla Malga Pian del Bene di Sotto e, poco Dopo, al bell'altopiano di quella omonima di Sopra (1500 ca). Traversare in piano verso l'evidente costolone sud del Monte Ario e risalirlo ripidamente fino alla colma, seguendo la quale con alcuni passaggini difficoltosi si tocca la croce di vetta. Discesa per il bellissimo pendio ovest su neve farinosa sulla ripida pala, polverosa ed abbondante nel rado e ancor più ripido bosco, da sogno infine nella radura fino al capanno di caccia. Inoltrarsi a dx nel bosco fino a reperire una mulattiera che scende verso il Passo Croce, tagliando a piacere nel bosco abbondantemente polveroso fino a reprerire una strada che si segue verso sx. Con tratti in piano ed alcune brevi ma faticose risalite si raggiunge una traccia che si stacca sulla sx. Abbandonare quindi la strada principale, molto battuta e seguire quest'altra mulattiera fino a ritornare al trivio dove si imbocca in discesa il 3V fino al Kanguro. Gita dal dislivello contenuto ma dallo sviluppo notevole. Bellissima la sciata sui 300 m iniziali, poi molto trasferimento. Per appassionati ma comunque remunerativa e nel complesso consigliabile. Partecipanti:
Lorenz, Claudio, Dome.
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