Commento: |
Grazie ad uno scherzo del Franz, io e Fini finiamo all'Arpiglia a "schivar lastroni"... Freddo cane in partenza (-23°C), ma appena sopra si stava meglio grazie ad una notevole inversione termica. Seguiamo, un pò per scelta, un pò per ignoranza del percorso (niente cartina), la strada fino all'Alp Arpiglia, sul fondo della valletta tra Arpiglia ed Uter. Da lì risaliamo verso nord per poco, fino a riallacciarci con la traccia "normale" dove incontriamo "un" corso di scialpinismo... Seguiamo il crestone con panorama sempre più ampio e maestoso (e mi viene in mente, per quest'anno, di fare l'Eiger!!!) e, stranamente nei tempi, raggiungiamo la vetta. Dopo che siamo sù da un pò, Fini riconosce il Nibi dalla parlata! Tra i corsisti c'è anche il Toffa. Io scendo con loro approfittando di una lezione gratis sulla valutazione del pericolo, mentre Fini se la cava bene con ramponi scendendo da solo sull'itinerario di salita fino al termine del tratto più ripido e poi con ciaspe fino all'Alp Arpiglia. Ci ricongiungiamo e poi "passeggiata" fino a tornare alla macchina. Gita bellissima (neve a parte), con forti emozioni.
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