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Numero report: 90
Nome: Roberto Boletti
Indirizzo posta elettronica: roberto.boletti@libero.it
Gita: Pizzo del Becco-Pizzo Torretta
Data: 23/12/2004
Regione: Lombardia
Località partenza: Carona
Quota partenza: 1116
Quota arrivo: 2543
Dislivello: 1678
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Varia
Esposizione discesa: Varia
Neve prevalente: Farinosa
Altra neve: Trasformata
Rischio valanghe: 1
Condizione itinerario: Ottime
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: La gita più lunga nel giorno più corto dell'anno...con il Franz ci incamminiamo alla luce della frontale alle 7.00 da carona e, agevolmente percorriamo il sentiero a piedi ben pestato fino al Lago Marcio dove, infiliamo gli sci e non senza divagazioni negative sul nome del suddetto preghiamo nella tenuta del ghiaccio che presenta strane crepe... Due informazioni dal guardiano della diga e via verso il lago Colombo evitando ovviamente di raggiungere il rif. dei Laghi Gemelli e risparmiando così una mezzoretta di strada. Osserviamo il Farno spelacchiato dalle tempeste di vento dei giorni scorsi mentre davanti a noi si aprono paesaggi fantastici e poco frequentati dagli scialpinisti.Dopo aver nuovamente attraversato l'ennesimo lago (noi pensavamo di andare in montagna..invece..) per dossi a vallette si apre il passo di Aviasco davanti a noi a quasto punto soata mangereccia e decisa svolta a sinistra verso il passo di Sardegnana che ,raggiunto ci fà intravedere la meta finale..il Pizzo del Becco che si eleva come una piramide dall'intaglio dell'anticima che si raggiunge facilmente sci ai piedi.Da qui in poi è tutta un'altra storia . Dall'anticima ci si abbassa verso l'intaglio della cresta per attaccare direttamente la cresta Est. A metà cresta pericolosi lastroni ventati mi fanno fare dietro front su un passaggio obbligato.Ritorno sui miei passi con l'intento di raggiungere il Franz che se n'è andato a fare il Pizzo Torretta vicono ai Corni di Sardegnana. Giù fino al passo di Sardegnana per infilare il ripido pendio a dx che molto esposto porta direttamente in vetta. La discesa dal Pizzo torreta è a dir poco esaltante su neve perfettamente e sorprendentemente trasformata, infatti il Franz dopo le prime timide curve si convince della bontà della neve..e via! Ad un'intaglio della cresta (il primo evidente e abbordabile ci caliamo con attenzione sci a spalle per il canalino stretto e ripido per depositarci pochi metri sotto in un terrazzino comodo x calzare gli sci e svolare fino al fondo.All'inizio placche portanti dure e appena più a dx polvere di stelle..ci portiamo sul lato opposto (dx in discesa) del Vallone che con pendenza fantastica e neve da bollicine dà lustro alle nostre assi! Seguono polvere,polvere,polvere! Da non credere! Nè io nè il Franz ce la saremmo aspettata! Fine del canale e gran ravanata pe raggiungere il fondo della valle e guadagnare la strada che dai Pagliari sale al Longo.Con gli sci fino a Carona! Gita primaverile da ripetersi! Prtecipanti:io e uno sbalordito Franz
Data inserimento 25/12/2004 15.36.42