| Commento: |
Giunti all’Hotel Grandes Rousses col Catena, ci sistemiamo in camera. Il tempo è andato peggiorando e una fitta coltre di nubi ricopre tutto. Alle 20:30 siamo a tavola con gli altri del gruppo. E’ il primo raduno Anarchico Skirandista TAKAJU e PM. Siamo in 13. La “sciura” ci nutre come maialini. Ci sono Marantz, Mamo, Catena, Flash e tanti altri. Il rinforzino alla bevuta fatta in albergo si giova delle bocce portate da ogni componente. Il Gianduiotto Flash porterà in vetta ben 2 litri di ottimo rosso. L’indomani partenza alle 7 dal paese (è quasi ancor buio). A scaglioni giungiamo tutti allegramente in vetta. Il tempo è andato solo migliorando e alle nuvole di sfondamento favonio si è sostituito un caldo sole, anche se il vento rinfresca ancora l’aria. In cima diamo inizio a cori e inni con tanto di striscioni. Tuttavia anche stavolta “Franz io vado in cima” non colpisce causa pericoli oggettivi nel raggiungimento della massima quota (e anche perché su 13 non ce n’era uno a cui fregasse qualcosa;-( uffah). Dopo uno spavento per un difficilmente prevedibile distacco, ci lanciamo in una libidine di curve in polvere (faticosa perché non leggera, ma ottima da sciare) per più di 1200 metri con pendenze costanti. Nel bosco poi neve trasformata e marcia con numeri da circo. Tornati in hotel, c’è ancor spazio per un lauto pranzo e i numerosi brindisi. Gita eccezionale. L’Entrelor alla seconda visita non delude. Peccato la cima, ma ciò vuol dire un nuovo ritorno…Che sciataaaaaaaa!!! E che compagnia!!!
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