Commento: |
Gita di avvicinamento al rifugio delle guide dove abbiam deciso di pernottare la notte durante la due giorni di convegno glaciologico sul permafrost.
Panorami stupendi e ambiente meraviglioso,purtroppo deturpati per sempre da un turismo non ancora eco-compatibile.
Poco da dire sulla salita: percorsa la pista 6 o i pendii in vicinanza della stessa fino al rif. Bontadini dove ci aspettava l'amico francese Gianmarco. Da qui salita al passo Teodulo dove ci raggiunge un pimpante francese che dopo 3400m di dislivello in salita corre ancora. Lo seguo per qualche centinaio di metri conversando in francese ed invitandolo a scoprire il nostro Adamello, poi mi fermo a prendere fiato e continuo per il rifugio con il Franz, compagno di viaggio di questa due giorni valdaostana. I rifugisti ci han trattato bene, con un prezzo medio. peccato per la congestione che ho preso, forse a causa della quota, che mi ha fatto passare parte della notte in bianco,ad ammirare la tempesta che si è abbattutta tutta notte sulla zona, regalando una qyuindicina di cm di polvere da sciare il giorno seguente.
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