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Numero report: 127
Nome: Franz
Indirizzo posta elettronica: rotanodari.f@irea.cnr.it
Gita: Piz Muragl
Data: 01/04/2006
Regione: SVIZZERA
Località partenza: Muottas Muragl (stazione a valle)
Quota partenza: 1750
Quota arrivo: 3152
Dislivello: 1402
Difficoltà: Buon sciatore
Esposizione salita: Nord-ovest
Esposizione discesa: Nord-ovest
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Farinosa
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Ottime
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Di ritorno dalla Vallée, trovo subito una buona gita per il sabato organizzata dal buon Grigna & co. Siamo io, il Grigna (appunto), l’Anna Bonissima, il Kikko (2K man – per il ritmo mantenuto in salita - nel giorno del suo compleanno, AUGURI!!!), tapiro (ormai sempre più agguerrito), Leo detto il Rosso, Rambo e un ritrovato Tiziano. L’Engadina come sempre riserva sorprese. Giunti a Saint Moritz, la giornata dal principio serena e tersa, si preannuncia freddina (-4°C alla partenza) contro le aspettative. Partiamo per il Vallone di Muragl poco oltre il bivio per il Bernina, riuscendo ad evitare le piste del Muottas Muragl ed inoltradoci in questo ameno e sperduto vallone. Salita regolare, bella e non faticosa. In 4 ore, percorriamo tutti i 1400 metri che ci separano dalla appuntita e panoramicissima vetta. Dopo le foto di rito è ora di scendere. Fino ad ora il sole e l’azzuro ci hanno accompagnato, ma ecco provenire dall’ovest le annunciate velature. Dopo il primo tratto di cresta sci-ai-piedi un po’ delicato (dove il Taniro ci fa anche prendere uno spavento rischiando una scivolata verso il baratro…), ci possiamo sbizzarrire nel pennellare curve sulla fantastica neve polverosa (W LAPO…) dei bei pendii, anche ripidi, che ci consegnano al falsopiano di quota 2500 ca. Ora, con la visibilità scarsa per il sole velato che rende il paesaggio terribilmente omogeneo, è solo il caso di lasciarsi scivolare verso il basso. Dai 2200 in giù, poi la neve comincia ad essere trasformata e crosta portante e la visibilità torna discreta regalandoci le ultime belle curve nel bosco rado e nei prati che portano direttamente alla statale. Tempo un’oretta e siamo tutti (ciaspolati e scimuniti) riuniti all’auto. In complesso gran bella giornata e sciata. Ma il divertimento non si concluderà qua…l’indomani megafestone di compleanno del Kikko.
Data inserimento 03/04/2006 15.09.30