Back

Numero report: 155
Nome: roberto boletti
Indirizzo posta elettronica: roberto.boletti@libero.it
Gita: Pizzo dei Tre Confini
Data: 13/04/2006
Regione: Lombardia
Località partenza: Lizzola
Quota partenza: 1265
Quota arrivo: 2824
Dislivello: 1900
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Ovest
Esposizione discesa: Varia
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Farinosa
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Ottime
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Solito grande Tre Confini.Si parte sci ai piedi da Lizzola per toglierli 10 min. solo nel traverso sul sentiero sotto i pendii del Crostaro dopo la grande valanga. Ci raggiungono alcune tutine che annaspano senza rampanti sui ripidi pendii duri che precedono la Baita di Sasna per poi vederli scomparire a grande distanza."solito" grandioso paesaggio che fà da cornice a una giornata limpida e calda la punto giusto. Solita nota dolente: sempre più spesso chi traccia gli itinerari sembra venire dalla luna e cioè ignora le leggi della gravità e del buon senso.Negli ultimi tempi si fà a gara su chi traccia la pista più assurda senza pensare a chi verrà poi..vabbè.. Neve farinosa nel canalone e trasformata fino alla Baita di Sasna dove ripelliamo per raggiungere la dorsale del Sasna ben tracciata fino al colletto. Sorprendentemente qui troviamo tutta la neve che sul percorso del Tre Confini non avevamo trovato. Discesa sullo splendido costolone ripido che precipita sulla Baita di Fles e poi tutto a dx evitando il canalone nel bosco per prendere il vallone da slavina che scende dal Sasna fino alla Piana di Lizzola. Partecipanti: Saby e Roby
Data inserimento 16/04/2006 10.24.50