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Numero report: 160
Nome: Riki
Indirizzo posta elettronica: marchesi.riccardo@alice.it
Gita: Punta San Matteo
Data: 15/04/2006
Regione: Lombardia
Località partenza: Albergo dei Forni
Quota partenza: 2170
Quota arrivo: 3675
Dislivello: 1510
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Nord
Esposizione discesa: Nord
Neve prevalente: Farina pesante
Altra neve: Trasformata
Rischio valanghe: 3
Condizione itinerario: Discrete
Valutazione itinerario: Eccezionale
Commento: Montagna favolosa. Purtroppo la neve no. La recente nevicata circa 40 cm si presenta un po troppo pesante nonostante l' altezza e l'esposizione per cui per fare una bella discesa e' meglio aspettare che la neve si trasformi anche perche' quest' anno c'e' ne'parecchia sin dalla partenza. Siamo io Milio Carmen e il Professore che si presenta con la tutina nera nuova da sballo. Il tempo e' discreto ma le nuvole si stanno avvicinando. Risaliamo il fianco destro orografico della morena (salendo sulla sinistra) ma consiglio di fare il centro del vallone e poi salire sul ghiacciaio dal canalino perche' sulla morena ci sono grossi massi instabili. Arrivati sul tratto piano del ghiacciaio ci avviciniamo al pendio dopo aver aggirato sulla sinistra una zona crepacciata. Qui inizia il ripido tratto che porta al corridoio in mezzo a due zone seraccate molto spettaccolari. all'uscita di questo corridoio a quota circa 3300metri c'e' un delicato traverso su pendenze molto sostenute al di sopra di un grande serracco che porta sulla spalla della montagna. Per fortuna lo troviamo in buone condizioni e lo superiamo agevolmente anche se con molta prudenza. Necessario avere al seguito picozza e ramponi se il tratto si presentasse con neve dura o ghiacciata. Il tempo comincia a rannuvolarsi e scendono le prime nebbie. Percorriamo l' ultimo tratto dell' ampia e facile cresta che ci porta in vetta dopo 4 ore di salita. In vetta incontriamo un gruppo di Nembro: Ferruccio Ugo e altri saliti da Pejo. La discesa nel primo tratto fino a circa 3000 metri e' su bella neve compatta, poi inaspettatamente diventa pesante, la scarsa visibilita' e un po' di stanchezza rendono la discesa certamente non delle migliori. La montagna pero' e' spettaccolare, soprattutto per le sue forme glaciali. Terminiamo il nostro giro brindando con spumante all' albergo dei Forni. Riccardo
Data inserimento 17/04/2006 0.11.43