Back

Numero report: 168
Nome: Luca Bono
Indirizzo posta elettronica: fenriso2000@yahoo.com
Gita: Pizzo Suretta
Data: 17/03/2006
Regione: Lombardia
Località partenza: Montespluga
Quota partenza: 1920
Quota arrivo: 3027
Dislivello: 1100
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Sud
Esposizione discesa: Sud
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: --
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Ottime
Valutazione itinerario: Eccezionale
Commento: Una gita di quelle da ricordare. Su progetto post-Kesch mio e del Catena, e dopo aver convinto i ciaspolisti Grigna e Rambo ci troviamo al Bione dove incontriamo l'ex presidente Fizik ingegner barbuto. Giunti a Montespluga partiamo di buona lena risalendo la perfetta neve trasformata dei pendii meridionali del Suretta, ed individuato il pendio che consente una bella scorciatoia, riallacciandosi 100 metri sopra alla tortuosa via normale, io Grigna e Rambo estraiamo i ferri per riasaporare l'esperienza del ripido. Giunti alla fine del canale attendiamo gli altri tre (Catena, Paolino e il barbuto ingegner) provenienti dalla classica normale. Individuato il canale che conduce alla vetta, e salutati l'ingegnere e Paolino diretti alla Punta Adami, puntiamo decisi al canalone che are breve ma piuttosto ripido: di certo un'idea della pendenza se la sarà fatta il boarder che se lo fa tutto in scivolata...solo spavento e nessuna conseguenza per fortuna. Risaliamo il canale che presenta una neve davvero perfetta, (bella dura ma niente ghiaccio)che assicura una progessione sicura e divertente. Lo scatenato Rambo è davanti, io aspetto un po' il Grigna e il Catena chiude. Giunto al termine della pendenza aspetto il Grigna e mi incammino sulla splendda cresta finale, che con qualche passo su roccia (uno in traverso non banalissimo tra l'altro) mi porta in vetta a congratularmi con Rambo. Il Grigna, impiantato sul passaggio rinuncia agli ultimi metri (aver avuto una corda sarebbe passato), il Catena desiste anche lui preoccupato dal sopraggiungere della nebbia. In discesa ci affrettiamo per l'eventuale maltempo (che non arriverà) così un pò faccia a monte un pò in traverso ridiscendiamo il ripido canale. La discesa è un ululato dall'inizio alla fine: io e Catena ci scialliamo i mille metri di discesa più belli della stagione s firn piuttosto compatto all'inizio e piacevolmente molliccio in basso...DA URLO.
Data inserimento 18/04/2006 16.13.15