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Numero report: 173
Nome: Ricky Scotti
Indirizzo posta elettronica: nibi@on-ice.it
Gita: Cima da la Murtaira
Data: 22/04/2006
Regione: SVIZZERA
Località partenza: Maloja (Orden)
Quota partenza: 1793
Quota arrivo: 2858
Dislivello: 1100
Difficoltà: Buon sciatore
Esposizione salita: Nord-est
Esposizione discesa: Nord-est
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Marcia
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Ottime
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: da bravi selvadeghi orobici decidiamo di bocciare l'idea iniziale del P.zo Palu e il Cambrena del Dome per scegliere una meta più modesta, nel mirino da qualche anno. Cima alpinisticamente irrilevante è raramente visitata anche con gli sci nonostante gli interessanti pendii ed un panorama eccellente sulla Valle del Forno e la Val Bregaglia! partiamo così alle 7.30 dal Maloja (un po troppo tardi) risalendo la stradina che porta al Lac da Cavloc, la abbandoniamo poi sulla destra per risalire una stretta vallecola che ci porta sopra il lago (risparmiando circa 10 minuti). Da qui tagliamo un ripido pendio con qualche accenno di ravanata (se no non siamo contenti) e risaliamo con l'ausilio dei rampanti fino ad un pianoro a 2100m (raggiungibile anche salendo dal Pass dal Caval). Il pianoro ci accompagna ora decisamente verso sud portandoci sempre più all'interno della Valle del Forno. Aggirato un modesto crinale ci troviamo quindi in un vasto anfiteatro pianeggiante a 2400m. Il percorso non è troppo intuitivo e dobbiamo mettere mano alla 1:25000 Val Bregaglia per capire da dove siamo venuti e dove stiamo andando! Risaliamo sul crinale svoltando decisamente verso destra quindi percorrendo una breve cresta sci ai piedi ci troviamo su un altro balcone che attraversiamo verso sud. Aggiranto un altro crinale entriamo nella valletta che,in direzione NW,ci porta fino in vetta. La vista sulla Valle del Forno è fantastica! Fa' un caldo tremendo e si sta tranquillamente in maglietta. Dopo aver sapientemente sciolinato gli sci (chi rossa,chi gialla e chi entrambe!) ci buttiamo in discesa estasiati dal firn perfetto, 2cm di neve fresca trasformata su fondo duro! Più in basso quando affrontiamo i pendii con esposizione più meridionale anneghiamo completamente. L'ultimo tratto dal La da Cavloc al Maloja è fantastico, vallette, radure, bosco su neve perfettamente trasformata e a tratti ancora gelata (ore 12.00 a 1900m!!). Complessivamente una sciata divertentissima senza incontrare anima viva. partecipanti: io,Franco,Puntel e Danilo (che, ubriacati dal firn hanno fatto un frontale epico rischiando l'osso del collo!)
Data inserimento 22/04/2006 17.04.40