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Numero report: 187
Nome: roberto boletti
Indirizzo posta elettronica: roberto.boletti@libero.it
Gita: Becca di Epicoun
Data: 24/04/2006
Regione: Valle d'Aosta
Località partenza: Rifugio Crete Seche
Quota partenza: 2410
Quota arrivo: 3529
Dislivello: 1289
Difficoltà: Ottimo sciatore-alpinista
Esposizione salita: Varia
Esposizione discesa: Varia
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Marcia
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Eccellenti
Valutazione itinerario: Eccezionale
Commento: Gita di classe poco frequentata in quanto non banale e molto lunga con uno svolgimento vario. Dal rifugio fino al colle di Chardoney è una passeggiata.Probabile che molti che si affacciano al colle con l'intento di fare la Becca di Epicoun girino gli sci a valle...la discesa sul ghiacciaio di Epicoun è lunga e l'avvicinamento all'ingaggio della montagna in assenza di tracce non così facile. Infatti le tracce finiscono al colle.. In compagnia di una coppia temeraria scendiamo con le pelli sul ghiacciaio sottostante evitando una zona crepacciata perdiamo quota fino a 3030 metri aggirando lo sperone roccioso che scende dalla Becca.Ci si inoltra praticamente in una comba circondati da cime rocciose aguzze. Ora siamo alla base di un ripidissimo e slavinato pendio che risaliamo con i rampant, ora traversiamo a dx su un' altro lenzuolo nevoso che altro non è che la costola rocciosa che scende dalla cresta. Lo percorriamo sci ai piedi fino a una barriera di rocce che chiude l'accesso alla cresta.Si può passare a sx in mezzo a rocce affioranti a piedi ma, il pendio ripido e completamente innevato di dx ci ispira di più e così ,calzati i ramponi inizio a tracciare una scala verso il cielo..ora siamo in cresta e la cima si innalza superba davanti a noi alla fine della linea bianca . Affondo parecchio, c'è molta neve riportata dal vento ,ora la pendenza si impenna notevolmente e, nel tratto finale cominciano ad addensarsi molte nubi che coprono la montagna.Riesco a individuare il canalino di salita alla vetta, 70 metri di misto infido e ripido mortalmente esposto in caso di caduta. a tre quarti del canale vedo una calata per doppia da dove mi faccio assicurare per l'ultimo tratto fino in vetta sotto una bella cornice.Nebbia Fantozziana in vetta e poi sprazzi di luce...con una bella doppietta siamo all'inizio del canale e poi a ricalcare le tracce di salita senza romperle..chissà che qualcuno venga a farla domani.. Ci impossessiamo degli sci e presi da delirio sciatorio ci tuffiamo nel ripido pendio fino a tornare sul ghiacciaio dove ripelliamo per risalire i 170 metri che ci dividono dal colle di Chardoney fra nevischio, sole,nebbia,sole,nubi grigie che si addensano aldilà del colle. La discesa fino al Rifugio è fantastica.Poi pappa che ci consegna al nostro sentiero di ritorno mentre pioviggina nel bosco. E' ora di tornare a casa..
Data inserimento 25/04/2006 10.30.55