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Numero report: 202
Nome: Gianfranco
Indirizzo posta elettronica: giovanni.orioli54@libero.it
Gita: Rainer Horn Gross Venediger Gross Glocne
Data: 23/04/2006
Regione: AUSTRIA
Località partenza: Ponte dopo Hinterbichl
Quota partenza: 1490
Quota arrivo: 3798
Dislivello: 4194
Difficoltà: Ottimo sciatore-alpinista
Esposizione salita: Varia
Esposizione discesa: Varia
Neve prevalente: Farinosa
Altra neve: Marcia
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Eccezionale
Commento: Grande gita di tre giorni negli Alti Tauri. Sabato, risalita la Virgental parcheggiamo l'auto poco dopo Hinterbichl, sci in spalla risaliamo la forestale per una mezzora, quindi calzati gli sci raggiungiamo la Johannis Hutte(2121m) dove ci fermiamo per uno spuntino. Saliamo tenendo la teleferica alla nostra sinistra per bei valloni fino alla Defreggher Haus (2957). Ambiente assolutamente inospitale e dove è meglio portarsi da mangiare vista la cena a base di acqua sporca con inzuppato del pane. La giornata è assolutamente splendida e calda, verso sera però comincia ad annuvolarsi. Il mattino seguente, nevica forte, il tempo di mangiare qualche cosa (anche la colazione lascia molto a desiderare) ed il cielo comincia ad aprirsi, ci prepariamo e verso le 7 e 30 partiamo. In breve tempo giungiamo in vetta al Rainer Horn con un caldo sole (3560). Scendiamo dalla pala ovest con belle serpentine su neve fresca fino ad incontrare le cordate che dal rifugio salgono direttamente al Gross Venediger, quindi perveniamo all'anticima e dopo pochi metri di cresta affilata nevosa alla Croce di vetta (3674). Discesa veramente entusiasmante su pendenze ideali tenendo la destra prima dell'ampia insellatura del Rainer Torl (3422). 1500 metri, in neve fresca caduta nelle ore precedenti su fondo duro fino alla piana che porta al Johannis Hutte. Quindi per strada forestale e 15 minuti a piedi fino all'auto. Qui, ci rinfreschiamo nelle fresche acque del torrente, ci rilassiamo e mangiamo al tiepido sole; ricarichiamo gli zaini e ci mettiamo in auto. Scendiamo a Matrei, risaliamo la Karlsertal e parcheggiamo l'auto alla Neues Luckner Haus (1918). Sotto una fitta nevicata che a tratti si trasforma in pioggia risaliamo tutta la Kodnitzal fino alla Luckner Hutte (2241). Continuando sempre al centro del vallone, nel frattempo le condizioni metereologiche migliorano, dopo un tratto più ripido raggiungiamo un'ampia sella dove si trova la Studl Hutte (2801). Hotel 5 stelle niente a che vedere con la Defregger Haus del giorno precedente, dotato di ogni confort, menù e servizio a livello dei migliori ristoranti di città. Dopo una notte, dove sono riuscito pure a dormire in un ambiente veramente accogliente, ci mettiamo in moto con un bel sole che spunta dalle cime davanti a noi. Entriamo nel ghiacciaio Kodnitzkees dove si erge maestoso davanti a noi il Gross Glockner, quindi risaliamo il ripido pendio e giungiamo sopra il Erzherzog Johann Hutte. Dopo un altro ripido pendio lasciamo gli sci a quota 3670 circa, per un canalino guadagnamo la cresta innevata, a tratti insidiosa con grandi cornici, perveniamo a un'insellatura a quota 3770 dove ci fermiamo nonostante manchino pochi metri alla vetta per il traffico troppo intenso che ci avrebbe fatto perdere troppo tempo. Legati ripercorriamo la cresta fino agli sci. Bella discesa su neve piuttosto dura nella prima parte, splendida farina nella parte centrale, tenendo la dorsale di sinistra ed infine neve marcia e sabbie mobili fino all'auto. Partecipanti: Marco, Alberto, Cesare e Gianfranco.
Data inserimento 27/04/2006 19.22.42