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Numero report: 225
Nome: Giacomo Calvetti
Indirizzo posta elettronica: cordamolla@libero.it
Gita: Cimon della Bagozza
Data: 07/05/2006
Regione: Lombardia
Località partenza: Schilpario partenza strada miniera
Quota partenza: 1300
Quota arrivo: 2408
Dislivello: 1108
Difficoltà: Ottimo sciatore-alpinista
Esposizione salita: Nord
Esposizione discesa: Nord
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Trasformata
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Quest'oggi tempo previsto discreto solo in mattinata quindi decido per questa gita non molto lontana. Arrivato poco dopo i Fondi (dopo un ritardo di 1 ora visto che non mi era suonata la sveglia)trovo la strada bloccata da blocchi di cemento (quota 1300 vicino all'imbocco del sentiero a sx per la miniera). Quindi da qui spallo gli sci per 40 minuti (passo spedito) fino in prossimità del bivio che dalla strada dei Campelli porta verso la Bagozza. Da qui si possono calzare gli sci. Dopo aver passato il laghetto entro nel ripido e ampio canalone dove già numerosa gente sta salendo. Tanti usano i rampanti ma io non mi fido di quegli attrezzi. Quindi salgo fino a metà senza di essi e poi metto gli sci sullo zaino e a piedi, usando i ramponi, salgo superando numerosa gente. Arrivo al colletto con gli sci nello zaino e li lascio lì (deciderò poi se scendere da lì o spallarli fin dove quasi tutti li calzano poco sotto, alla fine del tratto più stretto). Dal passo breve salita su erba e giungo in breve in vetta. Qui mi fermo per un po' a chiaccherare con 2 ragazzi di Clusone e poi insiemi scendiamo al colletto. Calzati gli sci scendiamo prima sul ripido canalino con una breve derapata e poi iniziamo a fare numerose curve stando sul lato sinistro (scendendo). La neve è ottima (trasformata con leggero remollo) e in breve giungiamo alla fine del canale e stiamo alti a sinistra riuscendo a scendere un po' di più rispetto alla mattina. Da qui spalliamo gli sci su tratti scoperti e tratti di neve marcia e giungiamo nuovamente alla strada dei Campelli e riscendiamo alle auto. PS: poco dopo l'inizio del canale ho visto un tipo in braghini corti e a torso nudo che saliva che usava i rampanti con l'alzatacco alzato. Visto che mi sembrava un controsenso montare i rampanti con l'azatacco visto che saran penetrati si e no mezzo cm, gli ho fatto notare questa cosa. Lui mi ha rsiposto che aveva dei problemi di visciche e che preferiva salire così. Non l'ho presa bene ma ho subito lasciato perdere. Quando ero già su circa a metà canale ho sentito il tipo urlare e l'ho visto volare lungo il canale. Si è fatto un buon 100 metri e visto che si è raschiato ben bene visto come era vestito (ma dove vorran andare tali individui, non siam mica a Rimini qui, son cose secondo me inconcepibili), i suoi amici han dovuto chiedre l'intervento dell'elicottero. Questo lo dico solo per raccomandare chi va in montagna abbigliato come costui a cambiare radicalmente vestiario (E poi dicon che le tutine non van bene, che son da fighetta, ma almeno quelle proteggono un po').
Data inserimento 07/05/2006 16.54.35