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Numero report: 246
Nome: Luca Bono
Indirizzo posta elettronica: fenriso2000@yahoo.com
Gita: Cima della Bondasca
Data: 15/05/2006
Regione: SVIZZERA
Località partenza: Parcheggio dell'alpe Laret
Quota partenza: 1280
Quota arrivo: 3289
Dislivello: 2000
Difficoltà: Ottimo sciatore-alpinista
Esposizione salita: Nord
Esposizione discesa: Nord
Neve prevalente: Farina pesante
Altra neve: Marcia
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Discrete
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Si parte sabato sera per questa gitona dal dislivello imponente e dall'ambiente che promette di regalare grandi emozioni. Dopo il solito viaggio con gattina di Franz stracarica che raggiunge in superstrada velocità siderali (eravamo prossimi al decollo) arriviamo in Val Bregaglia e, pagato il pedaggio di nove euro per giungere con la macchina fin quasi all'alpe Laret (ottima strada sterrata percorribile da qualsiasi macchina). Sistemiamo la tenda e ci corichiamo,ma poco dopo inizia il cinema...si parte col mio materasso gonfiabile modello extra comfort che mi abbandona e in pochi secondi mi consegna a terra (è il secondo che mi si buca in sei mesi),dopodichè un forte temporale ci scarica addosso litri di acqua che penetrano nella tenda del Franz infradiciandomi piedi e schiena...non ho scelta, mi trasferisco in macchina. Disgraziatamente i sedili della gattina non si possono più reclinare (forse questa funzione è stata troppe volte sfruttata dal proprietario :-0) così passo una piacevole notte di riposo seduto. Il Franz risece invece a dormire all'asciutto con in corpo i venti kg di cibo e i 2 litri di alcool del matrimonio del giorno prima. Alla sveglia delle 4 la pioggia imperversa ancora, solo dopo le 5 il temporale si placa. Ora che decidiam di partire arrivano anche il Dome e il Lorenz che impavidi hanno sfidato il rischio di insucesso per meteo sfavorevole. Partiam così insieme ad altre comitive e dopo un ostico tratto di maròs risaliamo sci ai piedi il corso di un torrente coperto di lingue di neve, da cu poi ci si porta su un vallone più aperto. La neve appesantita dalla pioggia si attacca alle pelli ma per la verità inizialmente non infastidisce troppo il procedere. Giunti sul ghiacciaio abbiamo modo di ammirare la mole di montagne leggendarie: Badile, Cengalo, Gemelli e Sciora incombono severi sul percorso, resi ancora più minacciosi dalla spolverata di neve. Il percorso sul ghiacciaio è molto diretto e consente di recuperare velocemente terreno su un dislivello davvero importante che però, complice l'allenamento e l'itinerario molto diretto non si farà sentire. Proseguendo la neve diventa farinosa pesante e la vetta si avvicina. Alcuni, vedendo la nebbia più fitta verso la vetta, si fermano, noi proseguiamo invece decisi e in breve siamo al cumulo di roccette, alto poco più di una decina di metri, della Cima della Bondasca. Spellati gli sci, Dome e Lorenz ci salutano e si buttano sulla discesa, io e Franz per onorare la promessa "io vado in cima" mettiamo ramponi e picca e ci dirigiamo al canalino nevoso che con una placchetta ben appigliata e un passaggio direi delicato su roccia e neve ci consegna all'effimera vetta (un ballatoio su cui non ci sista in due...). Riteniamo megli scendere con una doppietta così utilizzando lo spezzone di corda scendiamo sicuri alla base della cimetta. In discesa il tempo speso per la vetta si rivela provvidenziale in quanto spunta un sole graditissimo che rischiara tutto il ghiacciaio e ci consente una visibilità perfetta. La neve, a mio parere un pò troppo pesante non consente una discesa brillante (era di quelle che ti cuociono le gambe) ma viste le premesse è più che accettabile, in fondo si scia discretamente direi. Una sosta fuori dal ghiacciaio ci fa ammirare le mitiche montagne che al sole si rivelano in tutta la loro maestosità. In particolare è il Badile che mi colpisce con la il suo aspetto colossale: sarà difficile staccare gli occhi e la digitale da questo gigante. La discesa sul fiume innevato si conclude senza grossi problemi e dopo la solita lotta con gli esasperanti maròs siamo alla macchina. Grandissima gita. Partecipanti: Luca Bono, Franz, Dome e Lorenz
Data inserimento 15/05/2006 19.14.50