Back

Numero report: 248
Nome: Flavio saltarelli
Indirizzo posta elettronica: flavio.saltarelli@virgilio.it
Gita: Becca di Tos
Data: 15/05/2006
Regione: Valle d'Aosta
Località partenza: Chamin
Quota partenza: 1389
Quota arrivo: 3302
Dislivello: 1930
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Nord
Esposizione discesa: Nord
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Farinosa
Rischio valanghe: 1
Condizione itinerario: Eccellenti
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Gita di gran classe. Per buongustai dello ski alp, insomma, quella alla Becca di Tos. Noi siamo partiti da Chamin, cosa da non fare, poiché il sentiero finisce nel nulla, mentre invece, da Revers basta seguire il simbolo dell’Alta via valdostana n. 2 facilitando assai la gita. Ad ogni buon conto, dopo un’ora e mezza di “ravanage” tra pini, muschi, licheni e rododendri, stile profondo Borneo, abbiamo potuto mettere gli sci all’Alpe di Boregne, raggiunta facendo la “rotta” nel bosco grazie al satellitare. Da lì tutto fantastico, pendii di neve trasformata ben raccordati e sostenuti, “sfarinati” da una spanna di recente polvere. Il ripido canale sopra Boregne era in ottima condizione (risalito sci ai piedi con i rampant). Arrivati con gli sci sino in vetta, mentre qualche alta nuvola velava il cielo proteggendoci la neve dai raggi e mantenendola ottima per la discesa. Tornati all’Alpe di Boregne, abbiamo seguito la mulattiera che punta verso Revers, sino al suo termine, ove si incontra il sentiero dell’Alta Via n. 2 percorrendo il quale, sci in spalla, si previene in forte discesa a Revers. Da lì un passaggio per raggiungere l’auto a Chamin. Circa 1.930 m. di dislivello, insomma, per un’escursione di gran classe, a torto poco nota. Un saluto ai compagni di gita, i piacentini, Giuseppe, Roberto, Lorenzo. Un applauso al mititco Paolo, che ha quasi sempre fatto la traccia.
Data inserimento 16/05/2006 12.51.30