Commento: |
Il treno per la Val Paghera, l'ho preso in ritardo vuoi per i capricci della meteo, vuoi per quelli dei compagni che non reputavano il posto degno di visita. E invece le potenzialità della "Valletta" sono incredibili, pendii ripidi incassati tra alte pareti di granito che riservano una sciata strepitosa per continuità e lunghezza, immersi come sempre nel selvaggio. Detto questo, si spallano gli ski fino a 2200 metri indi si sale per pendii moderatamente ripidi fino ad uno strappo intorno ai 35/38° di ca 150 metri con uscita ripida che abbiamo dribblato sulla sx. Quindi si perviene al Passo delle Gole larghe (2804 m) per pendii meno sostenuti. Dal passo si segue con facile arrampicata non banale la cresta sud del Monte Avio (II°, misto facile, tratti esposti) fino in vetta in ultimo su placche compatte inclinate rese isidiose in discesa dalla neve poggiata sulle cengette. Discesa dapprima su neve non portante nella conca più alta, poi moloto piacevole sul ripido in crescendo man mano che ci si abbassa, fino a 2100 m. Scia nello zaino e in breve alla macchina su sentiero spaezzaginocchio. Con Fabio.
|