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Faticosissima, ma altrettanto appagante gita in ambiente unico. Una parata di 4000 davanti agli occhi ovunque ci si gira e a vigilare su tutto e tutti il maestoso Matterhorn.
A causa del forte vento alla silbbersattel la maggior parte del gruppo rinuncia alla cresta tranne l'indomito capogruppo Cesare che in circa mezz'ora se la divora in andata e ritorno !!!
Ottima sciata su neve rigelata che visto l'orario abbastanza presto non aveva fatto tempo a mollare, in ogni caso con quel vento e quella temperatura non sarebbe stato il caso di fermarsi ad aspettare.
Nota dolente il ritorno a Rotenboden prima sull'infido ghiacciaio poi sull'interminabile ed estenuante sentiero (massacrante !!!)
Quota della neve :
Dal rifugio si parte e si arriva sci ai piedi. L'avvicinamento al rifugio percorrendo il Gornergletscher va fatto con le dovute attenzioni specie nell'ultimo tratto per la presenza di crepacci nascosti
Note sulla condizione dei ghiacciai :
Completamente aperto, ma percorribile il Gornergletscher così come il vicino Grenzgletscher che presenta dei paurosissimi e pericolosissimi crepacci.
In buone condizioni il monterosagletscher che porta alla Silbbersattel, numerosi ed imponenti seracchi pensili che per fortuna stanno su...
In ogni caso anche qui fare attenzione ai crepacci specie a stagione inoltrata.
Note sulle condizioni stradali :
si arriva in auto fino a Tasch poi treno fino a Zermatt e proseguendo fino a Rotenboden
Treno Tasch – Zermatt a/r 13.40 CHf / Treno Zermatt – Rotenboden 25,60 CHf
Note sulle condizioni del rifugio :
Ottimamente gestito con precisione tipicamente "sfizzera". Puntuali ed impeccabili in tutto.
Partecipanti alla gita :
Ultima uscita Corso SA2 CAI Valtellinese:
io, Cesare (l'unico in vetta), Domenico, Francesco, Livio, Loris, Mauro, Nicola + 2 aggregati Angelo e Lisa
link foto:
http://www.flickr.com/photos/smaroon/
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