Commento: |
Parcheggiare la macchina dove la strada e' chiusa per neve (partenza anche per il Pedena). Seguire la strada del passo per circa 1 km fino ad una evidente casera poco sopra la strada e posta all'inizio di un grande vallone. Da qui ben visibile la meta ed un traliccio di una vecchia teleferica, posto sopra il salto che sbarra la valle. Imboccare la valle stando sulla sinistra (salendo) ed alzarsi progressivamente puntando al pendio con radi cespugli che permette di superare, sempre a sinistra salendo, il salto prima citato. Guadagnato l'anfiteatro superiore si volge decisamente a destra e si va a raggiungere il palo della teleferica e la soprastante baita ormai diroccata (visibile solo all'ultimo momento). Da qui puntare verso l'evidente sella posta a destra della cima del Fioraro e raggiungerla risalendo bellissimi pendii esposti a N-O (ultimo tratto attenzione perche' ripido). Raggiunta la sella ci si trova di fronte l'ampio ed invitante vallone che porta direttamente in cima (esposizione S-O). Guadagnarne il centro con un traverso e puntare poi alla vetta risalendo pendii abbastanza sostenuti. Gli ultimi 70 m noi li abbiamo risaliti a piedi. Discesa buona su neve in via di trasformazione, fino alla sella. Ottima nerve farinosa dalla sella fino all'inizio del salto. Gli ultimi 200 m su neve portante (facendo attenzione ai sassi). L'innevamento e' appena sufficiente all'inizio (ma si scende senza problemi). Oltre il salto e' ottimo sino in cima. Partecipanti: Roby ed io.
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