Commento: |
Dal parcheggio di Colere salgo con gli sci in spalla fino all'intermedia della seggiovia dove arriva la neve sparata (1290m). Proseguo per la pista e superato il Polzone, dopo altro tratto su pista, prendo a dx per la val Conchetta ed al successivo bivio tengo la dx per risalire il Pizzo di Petto. La neve nel tratto finale è marcia, in alcuni tratti gli sci e le racchette sprofondano di mezzo metro. Giunto in vetta scendo con qualche difficoltà il primo tratto (sempre per la neve marcia), poi scivolo fin sotto il Ferrante. La giornata è splendida, decido di proseguire per l'arrivo della seggiovia tripla. Salita nel silenzio più assoluto, nessuno in giro, arrivo alla seggiovia e come si fa ad arrivare fin lì e non salire il Ferrantino? Detto fatto ed è vero che l'appetito vien mangiando! Infatti arrivato sul Ferrantino mi domando: perchè non salire anche il Ferrante? Scendo al passetto che divide i due, lascio gli sci e metto i ramponi. Forse non sono necessari ma sono solo e non c'è nessuno, preferisco andare in sicurezza. Arrivo alla Croce ed ancora qualche metro per la vera vetta. Sono molto soddisfatto. Gran visione a 360° e scendo. Messi gli sci raggiungo le piste, anche qui pochissimi sciatori. Mi sembra di essere fuori dal mondo! Bella sciata fino all'intermedia, poi sci in spalla e giù al piazzale.
Partecipanti: io ed il mio ... angelo.
|