Commento: |
Con tutta la neve che c'è in giro abbiamo deciso di puntare su colere, che garantisce un buon rapporto "sveglia mattutina e kilometraggio da percorrere", infatti si può fare anche dopo una cenona a base di pesce e Gewuerztraminer (provare per credere).
Sci in spalla fino a circa 1300 dove inizia un bella striscia di neve artificiale un po "ghiacciatina"... da qui cominciamo a salire sci ai piedi senza incontrare nessuno fino al Polzone.
Da qui in poi scegliamo di salire stando ai lati delle piste perchè come dice qualcuno "tanto ghè hö nühü" (tanto non c'è su nesssuno)su fino al rifugio all'arrivo della seggiovia. Una pubalgia beffarda ci obbliga a non salire sul a Ferrantino e propendiamo per un panozzo al rifugio.
Dopo pranzo la temperatura dell'orologio tecnologico del Ciobin una gradazione ben i dieci Gradi e quindi una mezzoretta di spiaggia e ombrellone prima di scendere è stata ritenuta necessaria.
Discesa per le piste alternando neve trasformata a delle belle lastrione di ghiaccio.
Ultimi passi appiedati e arrossati dal sole con sci in spalle e poi via verso casa.
Partecipanti Ciobin ed Io, Il Pietro lavorava....
Ciao
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