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Numero report: 397
Nome: Gianni Garbelli
Indirizzo posta elettronica: giig@tiscali.it
Gita: Zuckutl m 3507 - Subatal
Data: 20/01/2007
Regione: AUSTRIA
Località partenza: Muttelbergalm m 1750 - Subaital (telecabina)
Quota partenza: 2900
Quota arrivo: 3507
Dislivello: 1600
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Nord-ovest
Esposizione discesa: Nord-ovest
Neve prevalente: Ventata
Altra neve: Ventata
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Il meteo paventava un sabato con poche nuvole ed un clima straordinariamente mite dopo un venerdì di vento violentissimo: con queste condizioni d’un inverno bizzarro ed avaro di neve e con l’amico Papi, alla sua prima scialpinistica in assoluto, dove andare a posare le pelli? Optiamo per i ghiacciai della Stubaital e precisamente per lo Zuckerhütl (Pan di zucchero) m 3507. Con la telecabina saliamo all’Eisgrat (m 2850), quindi risaliamo, a bordo pista, fino al Bildstöckljoch (m 3150). Da qui scendiamo (in piacevole fuori pista) imboccando il valloncello che conduce in fondo alla conca ai piedi del ghiacciaio Plaffenferner (m 2750), allontanandoci finalmente dal caos delle piste dello Stubai. Il fortissimo vento dei giorni precedenti e la carenza di neve oltre ad aver scoperto completamente creste, dorali e rocce ha ripulito per bene il gran ginocchio glaciale. L’inquietante grigio-verde del ghiaccio vivo contrasta col tranquillo biancore della neve ed insieme a due scialpinisti teutonici cerchiamo d’individuare un punto per oltrepassare il ripido ghiaccio. Decidiamo di risalire completamente a destra (dir. Sud).Tra rocce e ghiaccio saliamo agevolmente fino all’accogliente vedretta e da lì fino al Plaffenjoch (m 3213). Saliamo a mezza costa oltrepassando il gran pianoro del Sulzenauferner sotto le ripide pedici nord della nostra meta fin sopra la Plaffensattel (m 3344). A quota 3430 circa abbandoniamo li sci per risalire su misto la ripidissima cresta Ovest del Zuckerhütl fino alla vetta (m 3507). Il ritorno avviene per la stessa via di salita: il vento, sui pendii esposti, ha levigato ed indurito la neve accumulandola, formando un manto soffice, nei valloni riparati. La sciata quindi è assolutamente piacevole, quasi perfetta. Risaliti allo Stubai scendiamo lungo le piste ormai abbandonate al tramonto scendendo per l’itinerario fuoripista 14. chiuso ma accettabilmente sciabile fino al parcheggio a quota 1750 (dislivello totale in discesa 2600 metri). Complimenti a Papi mostratosi all’altezza della situazione.
Data inserimento 21/01/2007 16.29.40