| Commento: |
ITINERARIO: Salire per ripidi prati in direzione dei paravalanghe per circa 200 mt. Spostarsi leggermente a destra e, su pendenze ora meno sostenute, deviare verso NW, entrando in un bel vallone. Si lascia a sinistra la quota 2734 e si giunge nella conca a E della quota 2941. Per un ripido pendio, portarsi sulla SE, a N della quota 2941. Senza sci, raggiungere la vetta su roccette un po' esposte. COMMENTO: La neve crostosa trovata salendo non ci faceva ben sperare per la discesa. Ma poi, da q. 2700 in su, troviamo 15-20 cm. di farina su un bel fondo duro, che aumenta man mano si sale. A fatica arrivamo sulla cresta SE a q. 2950 e, vista la molta neve riportata dal vento nei ripidi pendii sotto la vetta, decidiamo a malincuore di fermarci. L'invitante canalino di discesa dalla vetta lungo il versante SE a 45° sarebbe stato troppo pericoloso. Dopo i primi bellissimi 200 mt. di discesa in neve farinosa, a q. 2700 (come da CNS 268 Julierpass) individuiamo un canale esposto a S che ci regala una fantastica discesa su firn fino a 150 mt. dalla macchina. Poi... sopravvivenza! La Val d'Avers è veramente un posto fantastico, con infinite escursioni scialpinistiche, anche se il vento ha letteralmente spazzato questa valle. Dalle 11,30 completamente sereno e caldo. Partecipanti: Fedora e Ivan.
|