Commento: |
al bivio per il Rif. Alpe Piazza si è costretti a lasciare i mezzi visto che la strada è sbarrata. Un peccato visto che la pista è già stata spazzata e battuta e con un 4x4 si arriverebbe facilmente al Rif. Alpe Lago. Solo i numerosi motoslittisti possono circolare a piacimento da qui fino al Passo S.Marco. Percorriamo così velocemente i 3km pianeggianti che ci conducono all'inizio del vallone. Freschino, il sole non arriva ancora. Risaliamo con calma fino al baitone a 1900m dove compare la luce e tiriamo il fiato. Risalendo, nel vallone finale sondo la neve al suolo proprio dove 2 anni fa' in febbraio scavai una buca di 3m e qualcosa...sondo: 80cm,140cm,180cm,60cm,120cm. Accumulo molto irregolare. Io e Looss ci fermiano sul colletto prima del pendio finale poco sciabile e molto trafficato. Il Franco va fino in vetta a dare un occhio verso la bergamasca. Quasi tutti scendono dal vallone che dalla vetta scende subito verso nord ovest percorribile solo con buoni quantitativi di neve.
Noi scendiamo dalla normale. I primi 150-200m sono su crosta portante poi, una volta usciti dal vallone la neve diventa farinosa...e non cambierà più. I pendii sono un po' tritati ma si trova ancora tanto terreno vergine e perfettamente sciabile. Io sono con la tavola e mi diverto parechio nonostante la tecnica approssimativa. Con gli sci "mi dicono" che ogni tanto l'assenza di fondo ti infossa parecchio io, grazie alla notevole base d'appoggio dell'attrezzo, non mi accorgo di nulla. Scendiamo verso sinistra fra splendide radure ma finisco in una canale fra i maros, ravanata solenne per riemergere. La discesa è sempre comunque godibilissima fino alla strada che si percorre spingendosi un po' e facendo lo slalom fra le motoslitte che scorazzano. partecipanti: Io,Franco e Looss
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