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Finalmente la neve, 60-90 centimetri di neve fresca!!!
Due giorni di ferie, l’amico Papi, la splendida accoglienza del rifugio Trivena, di Dario (proprietario) e Giacomo (cuoco). Ecco tutti gli ingredienti per una splendida orgia scialpinistica.
Primo giorno: partenza dal parcheggio invernale (presa ENEL) in val Breguzzo ( quota m 1100) e salita, sci ai piedi, fino al rifugio Trivena (m 1630). Sosta al rifugio per salutare gli amici e per alleggerire gli zaini, poi via di nuovo per il Redont (m 1950), seguendo la traccia di Dario del giorno prima coperta da 10 cm di neve fresca. Dal grande pianoro del Redont si comincia a battere traccia su 80 cm di neve fresca. Superato il ponticello ci dirigiamo verso il Passo delle Marmotte (cartello) superati dei ruderi in una piccola conca, poco oltre uno stretto passaggio obbligato (masso sulla sinistra), per evitare l’unico punto potenzialmente pericoloso (slavine) è necessario virare a destra rimontando su alcuni dossi fino alle Bianche (piccola baita). Da qui si procede sulla dorsale prima e aggirando a destra lo sperone roccioso del Cimon (versante sovrastante la Valle del Vescovo) fino alla sella del Cimon (m 2400). A questo punto decidiamo che per oggi è più che sufficiente e ci lanciamo per versante immacolato (opposto alla salita) in direzione Corno del Fus e rifugio Trivena. La visibilità è quella che è ma la neve è fantastica: farina…tanta farina tutta per noi!!!
Per informazioni rifugio Trivena tel. 0465 901019 – www.trivena.com – info@trivena.com
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