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Secondo giorno:
Partiamo dal rifugio Trivena (m1630), passando per il Redont (m1950), le Bianche, fino alla sella del Cimon (m2400), seguendo la traccia del giorno prima (vedi report precedente) coperta da altri 10-12 cm di neve fresca. Proseguiamo in deserto bianco, senza traccia alcuna (escluso qualche coniglio selvatico), in direzione Craper Vac (m 2860). Rimontiamo fino a circa centimetri sotto la cima (quota m 2750): oltre è troppo ripido e slavina spontaneamente. Dopo una breve sosta ci prepariamo per la discesa: sotto di noi un mare di neve farinosa, completamente vergine, per 1000 metri di discesa fino al Trivena, è un’ orgia fantastica che ci attende.
La discesa ce al ricorderemo per molto tempo.
Il manto di neve fresca varia dai 10 cm a quota m 1100, ai 60 cm a quota m 1600 (rifugio Trivena) ai 90-95 a quota m 2600 (totali cm 105 misurati). L’assestamento, attualmente in corso sembra abbastanza rapido ma è solo all’inizio, quindi occorre prestare la massima attenzione ed è necessario possedere un buona capacità di valutazione. Rischio valanghe 3 Marcato.
Per informazioni rifugio Trivena tel. 0465 901019 – www.trivena.com – info@trivena.com
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