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Numero report: 43
Nome: Fedora
Indirizzo posta elettronica: frota@celnet.it
Gita: Monte Sasna
Data: 01/03/2006
Regione: Lombardia
Località partenza: Lizzola
Quota partenza: 1260
Quota arrivo: 2229
Dislivello: 970
Difficoltà: Buon sciatore
Esposizione salita: Nord-ovest
Esposizione discesa: Nord-ovest
Neve prevalente: Farinosa
Altra neve: --
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Eccellenti
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: 1000 metri di POLVERE POLVERE!!! In più era tutta per noi, senza nessun’altra traccia in giro! (qualcuno è arrivato fino a q. 2100, ma poi è sceso ripassando dalla Manina). E, per paura di non averne abbastanza, scendo 200 mt. dal bellissimo pendio nord-est (verso il versante scalvino): una vera e propria libidine! (la risalita lo è un po’ meno, vista l’assenza di traccia...). Da cima a fondo NON troviamo un metro di neve “poco bella”; la neve è farina-spettacolo, con un ottimo fondo. Dalla baita di Fles bassa (q. 1570), anziché scendere per il solito canalino nel bosco, tagliamo a destra fino a raggiungere un bel pendio che scende fino alla piana offrendo un’ottima discesa fra rari arbusti (occorre però bella e soprattutto tanta neve, per coprire qualche arbusto di troppo). E’ una validissima alternativa al canalino, molto più sciabile. Tempo splendido fino alle 13.30, poi un po’ di nuvole; alla partenza (ore 9): -8°. Solo nel ripido tratto sopra la baita di Fles Alta, il pericolo valanghe è un po’ più marcato, ma lo si può evitare scendendo sui dossi di sinistra o di destra. Partecipanti: Fedora e Ivan.
Data inserimento 02/03/2006 13.20.23