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Numero report: 457
Nome: Riki
Indirizzo posta elettronica: marchesi.riccardo@alice.it
Gita: Monte Tartano
Data: 10/02/2007
Regione: Lombardia
Località partenza: Tartano
Quota partenza: 1210
Quota arrivo: 2292
Dislivello: 1152
Difficoltà: Buon sciatore
Esposizione salita: Ovest
Esposizione discesa: Ovest
Neve prevalente: Farinosa
Altra neve: Trasformata
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Ottime
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Partiti da Tartano siamo scesi in Val Corta 80 m di dislivello (la stradina era troppo Innevata per l' auto senza catene). Risaliamo la Val Corta fino a quando si divide. Prendiamo a sinistra attraversando un ponticello ed entriamo in Val di Lemma che risaliamo fino alle baite di Lemma Bassa sulla destra orografica. Qui' attreversiamo la valle sopra un ponticello, risaliamo alcuni prati per entrare poi nel bosco e salire decisamente un costolone sempre nel bosco per sbucare nell' ampia conca nei pressi della Casera di Bona. Da qui' invece di abbassarci alla baita e risalire il versante opposto decidiamo di compiere un lungo arco rimanendo in quota in direzione Ovest per arrivare sotto la bocchetta tra il Tartano e il Foppone. Risaliamo alla bocchetta con qualche precauzione perche' la neve e' abbondante. Alla bocchetta saliamo la breve cresta Nord con gli sci ai piedi e siamo in vetta. Salita abbastanza lunga soprattutto per lo sviluppo e perche' abbiamo trovato neve fresca su tutto il percorso per cui abbiamo dovuto battere traccia. Ottima la discesa su neve polverosa. Scendiamo alla Casera di Sona per poi scendere attraverso il bosco e tornare sul fondo della Val di lemma. Molto divertente anche il lungo fondovalle della Val di Lemma tra muretti da saltare stretti passaggi su sentieri e ampi prati, e soprattutto non abbiamo incontrato anima viva. Riccardo Milio Carmen e Zamma
Data inserimento 11/02/2007 23.29.29