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Partenza tarda (verso mezzogiorno) da casa, sfrutto per la prima volta la nuovissima Lecco-Ballabio. Meno veloce di quanto mi aspettassi, ma di certo decongestiona notevolmente la vecchia strada. Comunque, tempaccio, niente precipitazioni ma nebbione stile San'Angelo Lodigiano direi dai 1400-1500, mi accorgo di arrivare in cresta solo per le violente raffiche di vento che salgono dal versante meridionale. Dopo il rituale passaggio dalla croce di vetta ci rifocilliamo in rifugio con the e torta poi seguendo le tracce di discesa di altri scialpinisti abbiam ragione della nebbia: giunti nel bosco(anticipato dal famoso canalino tra le rocce) siamo oramai "in salvo", da lì e questione di poco tempo guadagnare i morbidi pendii di Paglio che ci riconsegnano alla macchina
partecipanti: luca bbono+ anna bonissima
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