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Numero report: 58
Nome: Giacomo Calvetti
Indirizzo posta elettronica: cordamolla@libero.it
Gita: Zone-Guglielmo-Pezzoro+ritorno
Data: 12/03/2006
Regione: Lombardia
Località partenza: Zone
Quota partenza: 680
Quota arrivo: 1948
Dislivello: 2305
Difficoltà: Buon sciatore
Esposizione salita: Varia
Esposizione discesa: Varia
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Crostosa
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Oggi non ho tantissimo tempo ma ho voglia di provare qualcosa di un po' lungo, quindi scelgo una gita vicino a casa (20 min di macchina). Parto dal parcheggio sotto il cimitero e spallo gli sci. In breve (appena passata la cascina Pura), trova la strada invasa dal ghiaccio e stupidamente mi infilo subito gli sci. Salgo bene fino al primo tornante, poi poco dopo, trovo una lastra a cui do troppa fiducia. Il risultato è un ruzzolone verso valle di una ventina di metri. Tolgo quindi gli sci e dopo 33 min dalla partenza li calzo all'altezza del grande pratone a sx della mulattiera. Salgo su neve ben trasformata concatenado i vari prati fino ad arrivare alla casina Presel. Da quella mi ricongiungo alla strada e, con un tratto pianeggiante mi porto sul gran pratone della cascina Culma. Salgo bene (a parte un breve tratto dove ho dovuto togliere gli sci nell'attraversamento di un boschetto) e arrivo a Casentiga. Da qui salgo alla malga bassa di Palmarusso e poi lungo il pendio sopra di essa. Arrivato alla stradina devio a dx e passando per la pozza prima e per il rif. Almici poi arrivo in vetta al redentore in 1 ora e 55 totali. Faccio un cambio pelli dentro il redentore visto il vento impetuoso (nessuno fuori) e poi scendo verso Pezzoro. Sul primo tratto il vento quasi mi spinge su al contrario ma poi, dagli Stalletti in giù, è meglio, nonostante la neve sia un po' troppo dura. Arrivo in paese e faccio un cambio pelli con grande calma, mangio qualcosa e beve un po' di the caldo. Riparto con bel ritmo regolare ma, inesorabilmente, devo ridurre il ritmo passata la Malga Pontogna. Pian piano arrivo in vetta nuovamente e mi prendo una piccola pausa (10 minuti). Riparto dal redentore con un traverso su bella neve trasformata che mi porta all'Almici. Da li scendo lungo un bel pendio tra rare piante e poi con un traversone scorrevole sono alla pozza all'ingresso della Val Vandul. Mi sposto ancora un po a dx e scendo poi lo stupendo pendio sotto Malga Palmarusso bassa (neve trasformata da urlo). Arrivato alla malga alterno belle curve su neve trasformata a tratti crostosi con tracce di discesa gelate sopra fino alla casina Culma. Da lì breve stradina fino a Presel e poi concateno i prati fra le belle baite su neve trasformata, leggermente smollata ma ancora ottima fino ad arrivare nuovamente al bosco degli gnomi (dove avevo messo gli sci salendo). Da qui in breve (20 min) sono alla macchina, cotto ma felice. Grande gita su neve quasi sempre di olttima qualità, martoriata purtoppo dal fortissimo vento.
Data inserimento 12/03/2006 18.30.08