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Numero report: 83
Nome: Riki
Indirizzo posta elettronica: marchesi.riki@virgilio.it
Gita: Pizzo dei Tre Signori
Data: 18/03/2006
Regione: Lombardia
Località partenza: Ornica
Quota partenza: 970
Quota arrivo: 2554
Dislivello: 1584
Difficoltà: Buon sciatore-alpinista
Esposizione salita: Sud-est
Esposizione discesa: Sud-est
Neve prevalente: Trasformata
Altra neve: Trasformata
Rischio valanghe: 2
Condizione itinerario: Buone
Valutazione itinerario: Ottimo
Commento: Grande itinerario quello del Pizzo dei Tre Signori, peccato che la nebbia ha reso la visibilita' quasi nulla dai 1500 metri di quota fino alla vetta. Solo le tracce abbondanti e una numerosa schiera di scialpinisti sul percorso tra cui un folto gruppo di Nembro ha reso possibile l' arrivo in vetta nonostante la nebbia e il lungo itinerario. Partiamo da Ornica dal parcheggio in cima al paese e percorriamo la nuova lunga e noiosa strada sterrarata sci ai piedi che con ampi tornanti supera il primo tratto ripido della valle. A mio avviso e' preferibile percorrere il vecchio itinerario che sale dalla mulattiera e poi per prati che si prende sulla sinistra di una cappelletta dove parte appunto la nuova strada sterrata. Proseguiamo poi per prati superando alcune baite fino ad arrivare ad un ripido canalino dove alcune valanghe hanno gia' scaricato. Io e altri scialpinisti risaliamo il ripido canalino con neve dura che ci obbliga a togliere gi sci e percorrere a piedi l'ultimo tratto mentre Milio e Carmen piu' agevolmente aggirano sulla destra questo tratto. Al di sopra del canalino proseguiamo per ripidi pendii coltelli obbligatori fino ad arrivare nel vallone sotto la Bocchetta dell' inferno che raggiungiamo senza difficolta'. Visibilita' 10 metri. Alla bocchetta giriamo a sinistra e risaliamo una valletta che presenta dei tratti ghiacciati particolarmente delicati se si va fuori traccia, ed arriviamo sotto l' ultimo pendio che porta alla vetta. Qui togliamo gli sci perche' il tratto e' ripido e completamente ghiacciato, infiliamo i ramponi e per una agevole e gradinata traccia raggiungiamo la Vetta. Stretta di mano con tutti i presenti in vetta e poi ci buttiamo nella ripida discesa seguendo scrupolosamente le tracce dei passaggi precedenti. La neve e' molto dura, scendiamo i ripidi pendii, poi il canalino fino ad arrivare alle baite. Qui la visibilita' migliora e anche la neve si fa piu' morbida tipicamente primaverile. Quando guingiamo alla stradina giriamo a sinistra per percorre gli stupendi prati fino al paese regalandoci un' ottima sciata almeno nella parte bassa. Riccardo Milio Carmen
Data inserimento 19/03/2006 22.34.43