Commento: |
Partiti per risalire la cima delle Graole, arrivati a Ponte constatiamo come questa sia pelata... torniamo indietro pianino per ripianificare la giornata. La scelta è in realtà condizionata sopratutto da un mio problema al piede, alquanto dolorante. Valutate e scartate varie ipotesi, tra le quali appunto il Grom, alla fine decidiamo di provarci, visto che a Lorenz manca. Da Monno spalliamo gli sci e risaliamo rapidi la vecchia strada del Mortirolo, su fondo talora ghiacciato, o ben battuto dalle motoslitte. Al passo calziamo gli sci per dirigerci alla volta della valle di Grom. Ci portiamo quindi alla base della ripida pala e su neve ideale, senza rampant, raggiungiamo la spalla sudovest a quota 2400 circa. Rispallati gli sci prendiamo quota fra tracce di sentiero di stambecchi, sfasciumi e lenzuola di neve fino alla cresta sommitale. Mezzodì. Discesa adrenalinica nel ripidissimo canale centrale (45°)con un po' di attenzione nell'attraversare alcuni insidiosi accumuli. Nel trasferimento in val di Grom la neve è a tratti cedevole, a tratti smollata e sciabile, nessun problema invece dal Ponte Palù a Monno, su neve ben trasformata e sci nautico nei tratti trovati in ghiaccio la mattina. Sciaipiedi fino a 25 metri dalla macchina, ma durerà molto poco... Gita grandiosa.
Lorenz, Dome.
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