Commento: |
Gran tour randagio. Tempo ottimo, sole e caldo. Con Dani partiamo da Lizzola, risaliamo la val dell'Asta sino allo Sponda Vaga, giusto il tempo di inccazarsi per lo scempio fatto dai nuovi inmpianti che hanno massacrato la val sedornia. Prim discesa su neve con fondo morbido e 4 dita di farina. In fondo alla valle oltre il bosco, ripelliamo e saliamo verso il vigna vaga, al colletto giriamo a destra e facciamo tutte le creste del Fontanamora. Discesa verso il mare in burrasca su farina ormai papposa, dopo un po di saliscendi siamo in vetta al Ferrantino. Discesa in una spanna di farina pesante, scibilissima, verso la val conchetta, breve tratto su pista sino al Polzone. Ripelliamo e saliamo al Pizzo di Petto. Al colletto facciamo crollare le cornici sul canalone nord, la situazione sembra buona, scendiamo 10 metri a piedi ed iniziamo una discesa da superlibidine, sulla spanna di farina pesante su fondo duro si surfa che è una meraviglia. Al laghetto ripelliamo e torniamo allo Sponda Vaga, rientro a Lizzola lungo le piste.
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