25/01/04 Monte Arano

 

Da tempo non tornavo in quel di Lova nella stagione invernale. L'ultima volta ero in compagnia dellamia attuale consorte e c'erano 120 cm di neve, cielo grigio e 3 gradi sotto zero...non mi ha più seguito in montagna! La strada è sgombra da neve, ma parcheggio ugualmente poco sopra la chiesetta e risalgo rapido la ripida mulattiera al buio. Dopo 20' sono al Lago di Lova. Scelgo di fare il giro ad anello per rendere più varia la gita, così continuo sulla mulattiera che, attraverso un bel bosco, conduce al Colle del Mignone. Giunto sul crinale un vento fortissimo mi gela il sangue e il sudore. Mi copro e risalgo tutta la dorsale boscosa fino a quando, finalmente, il Sole decide di scaldarmi un po'  sorgendo alle mie spalle e dipingendo il paesaggio, compreso lo spettacolare scivolo del Sossino e la cima dell'Arano, che raggiungerò in breve, sormontato dal roccioso profilo del Pizzo Camino. Impossibile sostare in vetta, troppo vento, Scendo verso il Pian di Merì scegliendo (ottimamente) la costola che mi sembra aver la neve migliore: è ripida e la neve è marmo levigato. Dopo le prime timide curve prendo confidenza e mi esalto nella stupenda svolata del pendio. Il rientro via mulattiera è giustappunto un rientro. Alle 9:00 sono alla macchina, già di ritorno, mentre due scialpinisti incontrati poco prima mentre salivano, mi confermano che sulle montagne la gente ci va...ma ad altri orari.

                                                                                                                   by Domenico
Partecipanti: Io

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