Monte Pasquale

 

Partenza: Rifugio Pizzini, 2706 m
Dislivello: 850 m Difficoltà: AD
Tempo: 4 ore Periodo consigliato: Giugno-Luglio
Attrezzatura consigliata: 2 piccozze, 4/5 viti da ghiaccio
Itinerario: Dal Rif. Pizzini dirigersi verso la parete NO del M. Pasquale perdendo alcuni metri per attraversare il torrente Cedèc. Si comincia a salire fra numerosi cordoni morenici fino al modesto ghiacciaio posto ai piedi della parete vera e propria (3000 m. ca). Un estesa fascia di rocce interrompe quello che fino a poche decine d'anni fa' si presentava come un pendio di ghiaccio pressoché omogeneo, sovrastato da un seracco sospeso. Fra i canali che attualmente solcano tale zona rocciosa, il più interessante è quello di sx, il più diretto. Si sale lungo il canale su pendenze moderate (45°) fino ad arrivare al punto più ripido (55°) poco prima che lo stesso si abbatta per condurre facilmente alla vetta. Scendere verso sx per ripido pendio glaciale, superando la crepaccia terminale, fino a portarsi sulla parte alta della Vedretta di Cedèc. Trovando la via più logica su questo crepacciatissimo ghiacciaio ci si abbassa in dir. del sentiero che conduce al Rif. Casati. Percorrerlo brevemente fino a tornare al rifugio Pizzini.
Note:  Parete nord-ovest: salita consigliabile ad inizio stagione, quando la parete si presenta ben innevata e anche sul ripido rigonfiamento non affiora ancora il ghiaccio.