Valle di appartenenza: Val
Paghera. Percorrendo la statale della Mendola in Valcamonica,
dopo 9,5 Km da Edolo, si trova il paese di Vezza d’Oglio.
Da qui, guardando a destra proprio di fronte al paese, si vede la
Val Paghera, caratterizzata dal gradone roccioso ad anfiteatro,
derivato dall’azione erosiva dell’antico ghiacciaio.Proprio
da questo gradino originano numerose cascate di facile accesso
dato che una strada è tenuta sempre aperta. Alla base del gradino
roccioso, si trova una funivia dell’ENEL che, superato lo
strapiombo, porta al Lago
Aviolo (1920 m). Lasciata l’auto nei pressi della funivia ci si
dirige a piedi alla base delle ascensioni |
Quota di attacco: 1700
m |
Difficoltà: II, 5 |
Lunghezza: 150 m |
Esposizione: Nord |
Accesso: dalla
costruzione della funivia dell’ENEL si prosegue per il sentiero
fino a quando cambia direzione verso un canalone sulla sinistra;
ci si tiene sul fondovalle fino a vedere sulla sinistra la cascata
" Lo scudo " e la si raggiunge salendo ripidi pendii (50
minuti).-dalla base di questa si continua raggiungendo il fondo di
un canalone da dove parte il primo risalto tra le rocce. |
Itinerario: si
affronta il primo risalto incassato tra le rocce giungendo ad un
anfiteatro nevoso (50m 70° SG). Si attraversa un largo pendio
nevoso per portarsi sotto la vasta colata di destra. Si sale
brevemente fino ad un gradino ghiacciato (15 m 75° SG). Si
continua più o meno al centro fino a quando la cascata perde di
verticalità (50m 85°-90°SG). Si prosegue più facilmente fino
ad uscire dalle difficoltà (35 m 65° SA). |
Note: Si
tratta della cascata più visibile e più bella della Val Paghera.
Inizia con un bel canale incassato fra le rocce oltre il quale si
apre
un anfiteatro con varie possibilità di salita. Discesa: si
sale su neve fino al pianoro sommitale, si attraversa 60 m a
sinistra imboccando il sentiero che riporta a valle. |
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