Valle di appartenenza: Val
Daone, vallone di Remir: Bellissima e solitaria valle
trentina. E' ormai da anni consacrata uno dei regni d'arrampicata
in piolet traction dell'intero arco alpino. Alla Val di Daone si
può accedere in due modi: da nord, da Tione di Trento, si
percorre verso sud la strada verso Brescia per 11 km per voltare a
dx per la valle. Da Brescia si segue la SS per il lago d'Idro per
poi proseguire verso Campiglio fino a Pieve di Bono da dove a sx
si imbocca la strada per la Val Daone. Subito dopo la locanda La
Paia, a Vermongoi, parte sulla dx un sentiero, dapprima poco
visibile, che si inoltra in uno stretto canyon percorso dal
torrente tumultuoso. Il percorso è a tratti impervio e supera una
chiusa e quindi un tratto ripido con una specie di corda fissa. Si
giunge così, dopo aver superato le prime spettacolari cascate, in
una zona più larga, dove vere perle attendono il cascatista. Per
quelle della parte alta è possibile seguire anche una strada
forestale che si raggiunge tramite il sentiero 262 (indicazioni
300 m ca dopo La Paia per Malga Valneda); è però da tener
presente che per molte di queste cascate è necessario scendere
poi lungo il bosco sottostante la stradina. Comunque, in caso di
forte innevamento, è consigliabile questa soluzione. |
Quota di attacco: 1800
m ca |
Difficoltà: IV/6+,
90°/95° |
Lunghezza: 100 m |
Esposizione: Nord-ovest |
Accesso: seguire
da Vermongoi le indicazioni per Malga Valneda e una volta giunti
nei suoi pressi, dirigersi ad Est in dir. dell'anfiteatro roccioso
posto sotto il Monte Corona. La cascata, al centro di esso, si
riconosce per le belle candele staccate dalla parete. |
Itinerario: come
si riesce
Discesa: in c.d. lungo la via |
Note: Le candele difficilmente
toccano terra contemporaneamente... |
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