MAGGIO

1 Maggio        Scialpinismo

Da Bazena per la conca di Val Fredda (vagabondaggio), passo dell’Asino e cima senza nome (q 2230 Kompass). Giornata calda, neve marcia e rischio diffuso di distacchi ci hanno costretti ad una gitarella post-pensione di 2 ore. Buona comunque la sciata sul ripido pendio ovest della cima senza nome(valanghe) e dei successivi canali e canalini che conducono al parcheggio. Dislivello totale 500 metri, BS.

                                                                                                                                     Domenico

6 Maggio         Escursionismo

Da Toline di Pisogne al Dosso Pedalta. Parentesi di rilassamento in vista delle escursioni più impegnative proprie del periodo. Gita ottima per “fare gamba”, con partenza dalle sponde del Sebino ed arrivo sulla punta più alta del m. Guglielmo. Dislivello totale 1830 metri, E.

                                                                                                                                     Domenico

6 Maggio         Escursionismo

Da Zambla Alta verso il Pizzo Arera. Neve da q. 1900; strato fresco su fondo ghiacciato nella parte alta. Pericolo valanghe marcato, per cui una volta raggiunta l’anticima si è deciso per il rientro al rifugio per un ottimo pasto. Dislivello totale 1200 metri circa, EE.

                                                                                                                                   CAI Rovato

12 Maggio           Scialpinismo

Dal rifugio Branca al Pizzo Tresero. Seguito  verso Sud il percorso abituale fino all'Isola persa e poi puntato direttamente verso Ovest. Ricongiunti al vecchio tracciato si superano i crepaggi terminali (Okkio sono abbastanza aperti) e si giunge alla sella tra il Monte Prudenzini e la nostra meta. Si riesce ad arrivare fino in vetta sci ai piedi. Discesa lungo lo stesso percorso con neve trasformata e molto bagnata nella parte bassa.Comunque ottima sciata se si riesce ad essere in vetta per le 9.30/10.00. Dislivello 1.100 mt tempo di salita 3.30/4.00h

                                                                                                                         Mauro

13 Maggio         Scialpinismo

Dal parcheggio dei Forni al Palon De La Mare. Neve dalla partenza per una superclassica del grande bacino glaciale. Molto dura per tutta la salita (rampan) nonostante la giornata calda, ha retto bene fino alle prime ore del pomeriggio. Nessun crepaccio visibile, se non nella zona seraccata sotto il pendio sommitale. Condizioni ottime. Dislivello totale 1600 metri, BSA.

                                                                                                                                    Domenico

20 Maggio         Scialpinismo

Dal rifugio Bagozza al Cimon della Bagozza per il canalone nord. La strada si presenta agevolmente percorribile fino al rifugio (q.1580); scinspalla per 10 min. in piano per poi rimontare su slavine il ripido canalone. Consigliabili vivamente picc e ramp soprattutto per l’ultimo tratto molto ripido e orlato da una enorme cornice in via di distacco. Sicuramente si avranno condizioni migliori tra una settimana o due. Dislivello totale 850 metri circa, OSA .

                                                                                                                                    Domenico

23 Maggio         Scialpinismo

Cimon Della Bagozza : dal Rifugio Bagozza (che consiglio per l'ottimo pranzo e il relativo prezzo molto ragionevole) raggiungibile via auto da schilpario si segue la strada interpoderale per i Campielli e dopo 200 Mt circa si possono calzare gli sci. All'altezza della madonna dei campielli si devia a sud e si punta direttamente nel ripido canalone. Visto la pioggia copiosa che ci ha accompagnato non abbiamo avuto bisogno di picca e ramponi ma l'ultimo tratto è abbastanza delicato.Il rifugista ci ha consigliato di provarla di sera con inizio salita intorno alle 18.30Visto che per altre tre settimane la discesa risulta fattibile farò sapere le sensazioni.

PS. Credo che l'indicazione di OSA sia un poco sovrastimata.

                                                                                                                                      Mauro

27 Maggio         Scialpinismo

Dal passo del Sempione al Breithorn. Dopo innumerevoli peripezie giungiamo al passo che sono ormai le 8, troppo tardi per fare il Leone (come da programma). Scinspalla fino al traverso sotto la parete nord dello Hubshorn (40 min.) percorso con la dovuta cautela soprattutto per il rischio di caduta sassi. Il resto della salita non ha storia: ambiente da cartolina e neve da favola. Discesa verso le 13 su ottimo firn fino a quta 2500 circa , poi marcia ma ben sciabile fino a 15 min. dalla partenza( q.2200 circa) su resti di slavine. Dislivello totale 1400 metri circa, BSA.

                                                                                                                                     Domenico