LUGLIO

1 Luglio                    Scialpinismo

 Da S. Apollonia a cima Monticello per il canalone nord. Gita stupenda, degna di chiudere (forse)  questa lunghissima stagione scialpinistica. Certo, bisogna armarsi di pazienza e trasportare gli sci lungo tutta la valle delle Messi, ma certo ne vale la pena, in queste calde domeniche di luglio. E si, perche se qualcuno fosse intenzionato a ripetere questa gita,troverà senz’altro condizioni buone almeno per altre due settimane, considerato l’innevamento.Scinspalla fino al biv. Linge, punto dal quale non si toglieranno più… o così almeno credevo. Invece il canalone (da me sottostimato) dalla sua metà in poi aumenta progressivamente di pendenza, fino a sfiorare i 45°. Così lo “scinspalla” si è prolungato fino a quota 3000 m. circa. La vedretta di Pietrarossa non crea ulteriori ostacoli al raggiungimento della cima. Discesa da favola, in completa solitudine, se non per la presenza di un branco di camosci. Disl.tot. 1580 metri, OSA (PD- i quasi 600 metri di canalone).

                                                                                                                                    Domenico
8 Luglio                   Escursionismo

Dal ponte Frera verso il m. Torena, percorrendo il periplo del lago di Belviso. Bellissima la valle, ricca di corsi d'acqua, in ambiente selvaggio. Altrettanto bello il periplo del lago (lunghetto). Purtroppo un errore di stampa sulla cartina ci ha causato non pochi problemi durante la salita al Torena (incompiuta) e la successiva discesa. Disl.tot. 700 metri per il solo periplo, E.

                                                                                                                                    Domenico

22 Luglio                  Alpinismo

Dal rifugio Diavolezza al Pizzo Palù. Come al solito, eravamo intenzionati a fare tutt'altro (lo sperone O-NO del Piz Cambrena), ma l'abbondante nevicata di giovedì ci ha dirottato, dopo un rapido sopralluogo alla via, verso la conosciuta e tranquilla via normale del Palù. L'abbondante innevamento invernale ha reso il passaggio della zona seraccata molto lineare (molti di questi sono "sepolti"). Come contropartita però i ripidi mezzacosta che dal rifugio conducono al ghiacciaio risultano ancora ingombri di coltre bianca, il che consiglia prudenza (e ramponi) già dalla partenza.Paradossalmente quest'ultima nevicata ha reso più insidioso il percorso sul ghiacciaio: alcuni crepacci infatti sono stati coperti parzialmente da labili, quanto poco individuabili, ponti formati da 50-60cm di neve fresca. Disl.tot. 1000 m. circa, F+/PD-.

                                                                                                                                     Domenico

29-30 Luglio             Alpinismo

Cima Presanella dal rifugio Segantini. Gita CAI non banale ma favorita dalle ottime condizioni delle vedrette. Qualche emozione nel passaggio dei camini per la presenza di un po' di ghiaccio. Disl. tot. 1200 metri, PD II°

                                                                                                                                      Domenico