Partenza: Piateda,
710 m |
Dislivello: 2120 m |
Difficoltà: BSA,
corda, piccozza e ramponi |
Esposizione: N |
Tempo: 7/8 ore |
Epoca: Aprile-Maggio |
Note: Questa
salita va sicuramente annoverata tra le più belle e di maggior
soddisfazione delle Orobie Valtellinesi. Fantastico il panorama
dalla vetta. E' da tenere ben presente che la lunghezza del
percorso, il forte dislivello ed il terreno quasi mai facile
rendono questa gita molto impegnativa, adatta a scialpinisti ben
allenati ed esperti. Indispensabili
condizioni di neve assolutamente sicure. |
Itinerario: Dalla
diga attraverso un ripido bosco salire in direzione S alle baite
Le Piane (1500 m) e, sempre nel bosco, quasi in piano verso l'Alpe
Armisola (1629 m), facendo attenzione all'attraversamento di
alcuni canali. Puntando ad un evidente ripido canalone da risalire
fino all'altezza della bocchetta di S. Stefano (2378 m) prestando
attenzione ai sovrastanti pendii occidentali di quota 2278.
Lasciare alla propria sx la bocchetta e proseguire in un ampio
vallone dominato dall'imponente punta di S. Stefano che,
costeggiando la stretta bocchetta del Reguzzo (2621 m) conduce
nell'anfiteatro sopra la vetta. In condizioni di neve ottimali
raggiungere la spalla NO e la vicina cima sci ai piedi; più
frequentemente abbandonare gli stessi alla spalla e proseguire a
piedi. Discesa per l'itinerario di salita.
Impegnativo
il tratto da quota 2050 al piano dell'Alpe Armisola.
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Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): 3 |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): 3 |
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