Partenza: Predazzo
(Malga Valmaggiore), 1620 m |
Dislivello: 1130
m |
Difficoltà: BSA
piccozza e ramponi |
Esposizione: N/O |
Tempo: 4 ore |
Epoca: Marzo-Maggio |
Note: Itinerario
che porta a salire la cima più alta della zona, su pendenze
moderatamente sostenute e abbastanza continue. Necessita
condizioni assestate del manto nevoso causa pericolo valanghe nel
tratto sottostante la Forcella Valmaggiore. La strada che
raggiunge la Malga può non essere integralmente
percorribile. |
Itinerario: Dalla
malga un'ampia mulattiera, quasi sempre evidente, porta ad un
pianoro al termine della vegetazione (1900 m ca). Ora il vallone
si divide e, mantenendosi nel ramo principale di dx con attenzione
(valanghe), si raggiunge la Forcella Valmaggiore (2180 m). Qui
sorge il Bivacco Paolo e Nicola, 6 posti letto, sempre aperto. Si
svolta a sx (E) e in breve si raggiunge l'anfiteatro sotto la
vetta, sovrastato sulla dx dall'imponente Dente di Cece e chiuso
da una fascia rocciosa. La cima si raggiunge superando prima un
canalino a sx e poi seguendo la cresta. Questo tratto si percorre
senza sci ed eventualmente con piccozza e ramponi. Discesa per la
via di salita; una variante consigliabile parte dalla cresta
finale per scendere in diagonale sopra la fascia rocciosa fino ad
imboccare un vallone che porta a ricongiungersi all'itinerario di
salita verso q. 1900. Questa variante può essere percorsa anche
in salita, in quanto le fasce rocciose e i ripiani che
stabilizzano il pendio consentono una traccia relativamente
sicura.
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Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): - |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - |
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