Partenza: Vedello,
1032 m |
Dislivello: 1678 m |
Difficoltà: BSA,
piccozza e ramponi |
Esposizione: NE/NO |
Tempo: 5/6 ore |
Epoca: Marzo-Maggio |
Note: Necessarie
condizioni sicure su tutto l'itinerario. Solitamente nel periodo
consigliato, la strada è percorribile fino ad Agneda. |
Itinerario: Salire
la strada per Agneda (1228 m); proseguire raggiungendo il lago di
Scais (1494 m) e, costeggiando il suo lato dx, entrare in Val
Vedello passando per Baita Cornascio (1599 m) facendo attenzione
al pendio E del Monte Motta. Proseguire sul fondovalle
raggiungendo un pianoro, da qui deviare a sx e per la vecchia
strada portarsi alla ex miniera di uranio dove è ben visibile una
grossa costruzione in cemento. Per ripide e strette vallette
entrare nel vallone alle spalle della miniera, compreso fra la
Cima Soliva e il Pizzo Cavrin. Risalirlo e raggiungere una larga
sella situata tra la nostra meta e Q2647. Abbandonati gli sci
salire su terreno misto la dorsale SO fino in vetta. Discesa per
la via di salita. |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): - |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - |
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