Pizzo Redorta

 

Partenza: Agneda, 1228 m
Dislivello: 1810 m Difficoltà: OSA corda piccozza e ramponi
Esposizione: NO/N Tempo: 7/8 ore Epoca: Marzo-Maggio
Note: Itinerario in ambiente severo che permette di raggiungere una delle tre cime delle Alpi Orobie che superano i 3000 metri, l'unica a carattere scialpinistico. In condizioni ottimali la vetta può essere raggiunta sci ai piedi. La discesa, data la favorevole esposizione, conserva condizioni ottimali di neve fino a tarda stagione.
Itinerario: Da Agneda seguire il sentiero che porta alla diga del Lago di Scais. Costeggiarlo sulla sx  e raggiungere la Baita Caronno (1612 m). Seguendo il percorso del torrente Caronno, guadagnare quota in direzione della Vedretta di Scais (  è possibile anche raggiungere la vedretta  dalla Baita Caronno mantenendosi sulla sx della valle e  risalendo un ripido pendio con scarsa vegetazione fino a raggiungere il rifugio Mambretti (2000 m) dal quale con lunghissimo traverso ci si porta alla base della cresta Corti e di seguito alla Vedretta di Scais. Risalire l'ampio vallone e, dopo un tratto molto ripido si raggiunge la Bocchetta di Scais. Poco prima del passo, un canale sulla destra permette di superare la fascia rocciosa e giungere in vetta seguendo da ultimo la cresta N. Discesa per la via di salita.
Voto (valutazione personale dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): 3
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in condizioni ideali): 3